Pagelle fiscali sospese per Taxi e NCC

Grazie all’intervento delle associazioni di categoria, il servizio pubblico non di linea rappresentato da taxi e ncc, verrà escluso dall’applicazione degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) per l’anno d’imposta 2020.

Le aziende del settore esentate dal presentare all’Agenzia delle Entrate le cosiddette pagelle fiscali, come riportato dal Sole 24 Ore, sono quelle che da un’analisi dei dati di fatturazione, delle liquidazioni periodiche iva e delle operazioni attive, presentano una riduzione dell’imponibile di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2020 rispetto a quello precedente.

Per rendere operativa l’esenzione si attende il decreto del governo contenente tutte le specifiche del provvedimento.

Secondo le indiscrezioni, i modelli con i relativi dati aziendali necessari per la corretta elaborazione delle pagelle fiscali, ossia i vecchi studi di settore, dovranno comunque pervenire all’amministrazione finanziaria che gli utiizzerà a fini statistici.

Un ulteriore aiuto per le piccole aziende arriverà anche da una maggiore elasticità nei controlli che verranno effettuati da Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate nei confronti delle realtà economiche in difficoltà. Infatti, durante le verifiche, verranno presi in considerazione anche parametri quali perdita di produttività del comparto, giorni di inattività, calo del fatturato e dei corrispettivi.

L’intervento del governo Draghi costituisce un aiuto che va ad aggiungersi ai sostegni economici dei ristori, dando una piccola boccata d’ossigeno alle aziende messe in ginocchio dalle conseguenze delle restrizioni dovute al COVID-19.

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